L'Unione europea avverte AstraZeneca "Rispetti i contratti di distribuzione per l'Europa"

di redazione 20/03/2021 ESTERI
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"Rispetta il tuo contratto con l’Europa prima di iniziare a consegnare in altri paesi”.

Questo è il messaggio che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen manda ad AstraZeneca. Dopo il via libera dell’Ema, che ha stabilito che il vaccino “è sicuro”, l’attenzione torna sul numero di dosi che la multinazionale anglo-svedese mette a disposizione degli Stati Ue. E von der Leyen annuncia quale può essere la contromisura di Bruxelles se le forniture continueranno a essere così lente: “Abbiamo la possibilità di vietare un’esportazione pianificata”, spiega in un’intervista al gruppo media tedesco Funke. La presidente della Commissione già nei giorni scorsi aveva riacceso lo scontro tra Unione Europea e Regno Unito, parlando delle dosi dei vaccini esportate dall’Ue verso altri Paesi senza reciprocità. Tra questi c’è appunto la Gran Bretagna che, nonostante produca il vaccino AstraZeneca, non ha ancora assicurato l’invio di fiale verso il continente. Il dato di fatto è che nel secondo trimestre la multinazionale “consegnerà all’Ue 70 milioni di dosi rispetto ai 180 milioni che aveva contrattualmente promesso di fornire”.

La possibilità di sequestrare i vaccini alle aziende che non rispettano le consegne, quindi, è uno strumento sul tavolo della Commissione, come ha confermato anche il vicepresidente Frans Timmermans: “Se saremo costretti a farlo lo faremo. Sarebbe un nostro diritto, ma il lavoro del mio collega Thierry Breton sta andando molto bene e vedo un cambiamento da parte dell’industria quindi non penso che sarà necessario. In caso contrario, lo faremo“, ha spiegato a la Repubblica. Timmermans ha poi commentato l’attuale momento della campagna vaccinale: “In situazioni di crisi assolute come quella attuale si commettono dappertutto errori e c’è sempre spazio per imparare e migliorare. Ora la priorità assoluta è far arrivare più velocemente i vaccini. Dopo analizzeremo cosa è successo”. Su AstraZeneca il vicepresidente ha aggiunto: “Se non rispettano gli impegni previsti dal contratto dobbiamo agire. L’Europa esporta più di tutti al mondo, ma chiediamo reciprocità ed equilibrio: chi produce vaccini deve anche esportarli, non solo prendersi i nostri.


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